Questa sezione fornisce un’informazione di base, sintetica ma arricchita da immagini, riguardo a chiese, biblioteche, archivi, musei e altre strutture di pertinenza della diocesi, e sul patrimonio storico artistico in esse contenuto.
Sono inoltre offerti alcuni approfondimenti su temi specifici inerenti il patrimonio del territorio (dalla pittura alla miniatura, dai tessuti ad argenti sacri, vetrate, organi), sui restauri e le mostre, su alcuni santi e altri pratesi, importanti testimoni di fede e cultura.
In particolare, ci soffermiamo sui musei di pertinenza della Diocesi di Prato, strutture di dimensione, composizione e rilevanza diverse, espongono opere d’arte sacra provenienti dal territorio diocesano. Il ruolo dei musei ecclesiastici, oltre alla conservazione e esposizione delle opere, è quello di esaltarne il valore ricollegandole al contesto originario, come testimonianza del percorso culturale e dell’impulso spirituale della comunità che le ha volute, una comunità legata a uno specifico territorio, la cui storia civile e religiosa si è espressa anche in quei manufatti, spesso preziosi, che in ogni caso costituiscono un eccezionale patrimonio culturale, oltre che cultuale. Il Museo ecclesiastico può così divenire, oltre a luogo di fruizione delle opere create al servizio della missione della chiesa, vera istituzione pastorale e strumento di catechesi. Se il museo ecclesiastico deve parlare ai credenti riallacciando la loro fede alla memoria delle espressioni della stessa fede prodotte dalle generazioni passate (e facendoli sentire inseriti in un cammino che parte da lontano ed è destinato a giungere lontano), dall’altro lato deve favorire anche nei non credenti il rispetto della stessa cultura, facendo comprendere l’importanza della tradizione cristiana per la storia civile e l’identità di un territorio.
La regia di tutto questo è affidata all’Ufficio diocesano per i beni culturali che ha come principale finalità di coadiuvare in forma stabile l’Ordinario diocesano e gli enti ecclesiastici posti sotto la giurisdizione in tutto cio che riguarda la conoscenza, la tutela, la valorizzazione e l’incremento dei beni culturali ecclesiastici e dell’arte sacra, offrendo la propria collaborazione anche agli Istituti di vita consacrata e alle Societa di vita apostolica operanti sul territorio della diocesi.
L’Ufficio, in particolare, mantiene i contatti e collabora con le Soprintendenze competenti per territorio nelle materie, nelle forme e secondo le procedure previste dall’Intesa 13 settembre 1996 tra il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e il Ministro per i beni culturali e ambientali; mantiene i contatti e collabora con altri organi delle Pubbliche Amministrazioni competenti in materia di beni culturali nelle materie, nelle forme e secondo le procedure previste da eventuali altre intese. Negli ambiti di sua competenza, infine, l’Ufficio opera allo scopo di facilitare il dialogo, lo scambio di informazioni, la circolazione di esperienze e di competenze, la collaborazione all’interno della diocesi, tra diocesi della Regione e dell’intera Nazione. Opera inoltre per favorire la collaborazione tra istituzioni, associazioni e gruppi ecclesiali e istituzioni, associazioni e gruppi comunque operanti nell’ambito dell’arte e dei beni culturali.
Per saperne di più, sui musei e sulle altre istituzioni culturali diocesane, basta scegliere un argomento dal menù a tendina che si apre passando sul link – Arte e cultura – che vi ha condotto a questa pagina.