Le chiese e parrocchie di Prato sono pronte a celebrare la veglia solenne nella notte di Natale. Come lo scorso anno, le funzioni sono tornate all’orario tradizionale e anche le restrizioni sono state completamente eliminate con il ritorno della stretta di mano al momento dello scambio della pace. Ricordiamo che il giorno di Natale, a Prato, la festa è doppia con l’ostensione del Sacro Cingolo, anzi, quest’anno possiamo dire tripla perché la solennità cade di domenica. Il vescovo Giovanni celebra la prima messa del giorno di Natale per i detenuti del carcere della Dogaia, il 25 alle 8,30. Il 26 dicembre, memoria del patrono Santo Stefano, ci sarà l’annuncio delle aziende vincitrici della tredicesima edizione del Premio Santo Stefano. Segnaliamo anche il tradizionale concerto natalizio, conosciuto in città con il nome di Musicone. Ma andiamo con ordine, di seguito riportiamo il calendario delle celebrazioni in cattedrale.
Venerdì 23 dicembre. Anniversario Fiordelli
Alle 9,30 solenne concelebrazione nel giorno del diciottesimo anniversario della morte di monsignor Pietro Fiordelli, primo vescovo residenziale della diocesi di Prato.
Sabato 24 dicembre. Vigilia di Natale
Ore 18: messa della vigilia di Natale trasmessa in diretta su Tv Prato; ore 22: Ufficio delle Letture a cui seguirà la messa della Natività. Celebra il vescovo, mons. Giovanni Nerbini.
Domenica 25 dicembre. Natale e Ostensione
In cattedrale messe alle ore 9 – 10,30 – 12 – 19; ore 10,30, Solenne Pontificale celebrato dal Vescovo; ore 16, musiche d’organo, eseguite dal canonico Marco Pratesi. Alle 17 mons. Nerbini guiderà il canto dei Vespri e alle 17,30 officerà l’Ostensione del Sacro Cingolo, all’interno del duomo e dal pulpito di Donatello, per tutti i fedeli della città. A seguire l’Esposizione del «sasso» di Santo Stefano. In processione sarà portato, dalla Cappella del Sacro Cingolo all’altare maggiore, il reliquiario contenente il sasso che la tradizione vuole sia stato uno di quelli con cui fu lapidato il Santo patrono di Prato.
Lunedì 26 dicembre. S. Stefano, Patrono di Prato
In cattedrale le messe sono alle ore 7,30 – 10 – 18. Il 26 dicembre la città e la diocesi di Prato festeggiano il patrono Santo Stefano. Alle 10 in cattedrale si tiene il solenne pontificale presieduto dal Vescovo. Partecipano le autorità cittadine e i rappresentanti dei Comuni facenti parte del territorio diocesano e le forze dell’ordine. Presta servizio la Cappella musicale della cattedrale. La celebrazione sarà teletrasmessa in diretta da Tv Prato.
Al termine della messa monsignor Nerbini, a nome del Comitato promotore formato da Diocesi, Comune e Provincia di Prato, Comune di Montemurlo, Fondazione Cassa di Risparmio e Camera di Commercio, annuncerà i nomi delle aziende vincitrici della tredicesima edizione del premio Santo Stefano per la tenuta del lavoro a Prato. Il riconoscimento, chiamato anche «Stefanino d’oro», viene consegnato alle aziende, non solo del comparto tessile, che si sono contraddistinte per «la cultura e l’operosità, capaci di fare impresa in modo etico e rispettoso dei valori del lavoro e della concorrenza», come si legge nello statuto del premio.
Nel pomeriggio, alle 16, musiche d’organo e alle 17 recita dei Vespri Solenni e Reposizione della reliquia di Santo Stefano.
Sabato 31 dicembre. Ringraziamento di fine anno
L’ultimo giorno dell’anno è in programma la messa di ringraziamento, al termine della quale è previsto il canto del «Te Deum» e la benedizione eucaristica. La celebrazione, preceduta alle 17,30 dal canto dei vespri, è alle 18 in cattedrale ed è presieduta dal Vescovo, tiene l’omelia il canonico teologo mons. Basilio Petrà. La messa è trasmessa in diretta su Tv Prato.
Domenica 1° gennaio 2023. Maria Madre di Dio. Giornata mondiale della pace
Il primo giorno dell’anno quest’anno viene di domenica, in duomo le messe sono alle ore 9 – 10,30 – 12 – 19. Alle ore 18,30 vespri solenni e alle 19 messa presieduta da mons. Nerbini; gli auguri del Vescovo alla città e alla diocesi.
Venerdì 6 gennaio 2023. Epifania del Signore
La celebrazione delle messe segue l’orario festivo: 9 – 10,30 – 12 – 19. Alle 10,30 presiede il vescovo Giovanni.