Il volto sorridente di Papa Francesco – quel volto che attira milioni di persone, credenti e non credenti – campeggia nel manifesto della visita del Santo Padre a Prato. Venerdì 9 ottobre in palazzo vescovile il comitato cittadino per l’accoglienza al Pontefice ha presentato l’immagine ufficiale e il logo dello storico evento di martedì 10 novembre. Presenti il Vescovo di Prato Franco Agostinelli, il sindaco Matteo Biffoni, il prefetto Maria Laura Simonetti, il Vicario generale Nedo Mannucci, l’assessore comunale delegato Monia Faltoni e il questore Filippo Cerulo. Hanno preso parte anche i comandanti provinciali delle Forze dell’Ordine.
Il Papa che saluta e il duomo di Prato, con il pulpito di Donatello e Michelozzo, sono al centro del manifesto. Due elementi, che nella loro essenzialità e nella loro forza espressiva e simbolica, rendono immediatamente presente e chiaro a chi li guardi l’evento del 10 novembre. La linea grafica del manifesto richiama il logo, dove campeggia un volto stilizzato del Pontefice. Entrambi i lavori sono stati realizzati da Tv Prato: il manifesto, a più mani, quelle del grafico Tommaso Paolo Vezzosi, con il contributo di Irene Saccenti, e della fotografa Anita Scianò; il logo sempre da Vezzosi.
«Sarà un evento di grazia per la Chiesa pratese ma un’occasione straordinaria per l’intera città», ha affermato il Vescovo Franco Agostinelli. Il Pastore della Diocesi ha voluto ribadire che tutti potranno vedere e ascoltare Papa Francesco: l’ingresso in piazza Duomo, infatti, sarà libero, senza biglietti o pass, e diversi maxischermi consentiranno comunque di seguire anche nelle altre piazze l’intervento del Santo Padre. Mons. Agostinelli ha ricordato come Prato è stata scelta perché è «città laboratorio» del futuro e perché presenta tanti aspetti – a cominciare dall’immigrazione – che stanno particolarmente a cuore al Papa.
Gli ha fatto eco il sindaco Matteo Biffoni: «Dobbiamo considerare la visita di Francesco come un dono importante, non solo un evento, ma sarà un punto di partenza e non di arrivo». Il primo cittadino ha ricordato le parole che il segretario della Cei mons. Galantino ha di recente pronunciato in città: «”Prato è un laboratorio positivo di accoglienza. Il Papa vi ringrazierà per questo esempio”».
Il Prefetto Maria Laura Simonetti ha detto: «Tutti gli apparati dello Stato, comprese le Forze dell’Ordine, siamo orgogliosi di avere l’occasione di partecipare a questo momento straordinario che affrontiamo con assoluta serenità e con l’intento di dare l’immagine di una città accogliente ed efficiente».
Entriamo, attraverso le tre notizie “scorrevoli” che pubblichiamo sotto l’immagine del Papa, e quelle più numerose del menù in alto a destra, nei dettagli della visita.